CHI VA E CHI VIENE

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L'AEROPORTO DEL MESE

LA COMPAGNIA DEL MESE

dennis muilenburgA fine aprile 2019, sei settimane dopo la tragedia di Addis Abeba, la Boeing ha dichiarato che lo stop ai 737 MAX 8 impatterà sui conti dell’azienda per un miliardo di dollari. A Chicago spiegano di star provvedendo all’aggiornamento del software di protezione di stallo MCAS, che sarebbe stato individuato come causa delle due sciagure (189 morti a ottobre 2018, per il disastro della indonesiana Lion Air; 157 per quello della Ethiopian Airlines, a marzo 2019). Il CEO e presidente Dennis Muilenburg ha risposto: “Siamo molto fiduciosi che quando la flotta tornerà su, il Max sarà uno degli aerei più sicuri che sia mai stato in grado di volare” alla domanda di un’analista di Bank of America Merril Lynch sulla trimestrale di Boeing (nonostante tutto, da inizio anno il titolo è salito del 16% e negli ultimi 12 mesi del 10,4%, ma nel frattempo la “financial guidance” sui conti 2019 è stata sospesa e rimandata a data da destinarsi). Muilenburg ha ammesso che questo è un momento “difficile per i nostri clienti, per i soci e per l’azienda”, sentimenti peraltro già espressi - senza così grande empatia, notavano alcuni - in occasione del messaggio video (clicca qui per vederlo) postato pochi giorni dopo la tragedia di Addis Abeba.